Agosto di periferia

oleoliti 2

All’opera nel mese di Agosto, al raccolto di tutto ciò che l’estate offre, per poter fare come le formichine e mettere via chicco dopo chicco, nella tana per l’inverno. Il periodo offre moltissimo: è il momento giusto per raccogliere i semi che possono essere piantati la prossima primavera e, per chi ha la fortuna di avere un pezzetto di terra o un pò di vasi sul balcone dell’appartamento, potrà scoprire quanta abbondanza. Non è facile seminare e vedere subito un risultato però. In questo, infatti, mio marito ed io non siamo ancora riusciti, dopo numerosi tentativi. Io però ho la testa dura e preferisco non mollare. Quindi quello che farò, sarà mettere dei piccoli semi in barattoli di vetro e ascoltare tutti coloro che hanno consigli in merito da darmi.

semi

Ogni anno, a fine raccolto, si hanno idee più chiare su come lavorare l’anno successivo, e in questo i maestri sanno di cosa sto parlando, poichè avviene così anche coi bambini e l’anno scolastico. Penso che il prossimo anno proverò a piantare della calendula, che mi piacerebbe mettere nel sapone. Ecco alcuni tra gli innumerevoli lavori che si possono fare in questo momento dell’anno anche con l’aiuto dei vostri bimbi.

Oleoliti: mio figlio è il mio prezioso aiutante nell’operazione di rovesciamento delle boccette. Lo fa volentieri ed è qualcosa di molto bello da osservare per lui (e a me piace guardare lui che lo fa!): fiori che nuotano nella trasparenza dorata dell’olio. Un lavoretto che va fatto 40 giorni di seguito. Ha voluto lui ‘assumersene la responsabilità’ con un ‘faccio io, mamma’ ed io l’ho lasciato fare! Ne abbiamo fatti con petali di rosa (ovviamente sempre chiedendo gentile concessione alle fate dell’orto, che con grande sapienza li hanno creati), fiori di lavanda e calendula. Non vedo l’ora di filtrarli!!

erbe

Cartapesta: Bellissimo intrattenimento pomeridiano per i bimbi più grandicelli, che hanno semplicemente voglia di ‘pastrocciare’ qualcosa. Basta pochissima farina e tanta acqua per fare una colla, che volendo possono anche mangiare! Servono dei pezzettini di carta che andranno imbevuti di questa colla e attaccati con un pennello a ciò che volete rivestire. Abbiamo ricoperto dei barattoli di detersivo e trasformati in vasi da fiori. Devo ammettere che mi sono divertita molto anch’io!

tinte dolci

Tintoreria: E’ stato uno dei lavori più belli per me, tingere lino e gomitoli di lana o di cotone con bucce di cipolle, more rinsecchite, ortiche e bucce di avocado o frutta che era andata a male: adesso ho dei gomitoli color pesco, lilla, rosa antico e verde. I colori sono belli per la vista, colmano l’occhio e sono un piacere per l’animo, hanno la proprietà di possedere innumerevoli sfumature e cambiano sempre. Si adattano benissimo per vestiario di bambini piccoli e si abbinano anche bene fra loro.

Dipingere con colori fai da te : Con l’aiuto del libro ‘Facciamo i colori, di Helena Arendt’ ho applicato la stessa tecnica per realizzare colori home-made, fatti con succo di rapa, cavolo rosso. Una piccola quantità è sufficiente per fare tanti vasetti di colore. I miei figli mi hanno aiutato a tagliare la verdura e a dipingere. Si possono fare anche colori a dita mischiandoli a colla di farina e amido di mais. E se i figli ne mangiano non è assolutamente un problema. Mio figlio più piccolo assaggia sempre quello che facciamo, soprattutto se gli dico che non si può mangiare! Molto bello anche per insegnanti, esperienze che restano. E come tutte le esperienze naturali, sempre difficile tornare indietro, ovvero ritornare ad usare colori prodotti chimicamente.

marmellate

Marmellate: C’è qualche paragone tra una marmellata fatta in casa e una non fatta in casa? Quest’anno abbiamo cominciato con i fichi ed ho intenzione di adottare il metodo della zia Cinzia, una zia di mio marito che trovo molto saggia! Lei infatti mi ha rivelato che, essendo sola a fare questo tipo di lavoro (conserve e marmellate), lo fa un pò per volta in tutto il mese di Agosto e Settembre. Così ho cominciato con una cassettina di fichi ( ci sono soltanto fichi e limone nella  ricetta proposta da ‘marmellate e conserve al naturale’ )e il risultato è qualcosa che rasenta il divino. Non oso immaginare coi formaggi e soprattutto credo che non la mangeremo subito. Sarà bello custodirla per aprire il vasetto in uno di quei giorni bigi d’inverno, in cui ci vogliono sapori speciali per iniziare la giornata o da condividere con amici (o con amiche insieme a quel caffettino e una fettina di pane burro e ciaccole!!).

sapone

Sapone: Il maestro del sapone della casa è sempre mio marito, che si dedica a questo mestiere con sempre maggior maestria. Ha sperimentato una nuova composizione, ha aggiunto della farina (secondo un’antico miscuglio sardo) e ha un profumo magnifico. Il prossimo passo sarà trasformarne un pò in ‘sapone liquido’.

vestiti e giochi zoom

Vestiario per bebè: (la mia grande passione!!) Sto continuando a cucire. Sto pensando di esporre qualcosa a qualche mercatino e ci potrebbero essere nella lista i mercatini di Montegrotto e Sarmede per la festa dell’illustrazione.  Principalmente si tratta di vestitini in lino e probabilmente ci sarà anche della lana.

giacchina kimono atintura avocado   sarouel pesco sarouel giallo pantalone pesco   kimono lilla particular

Questi che vedete sono dei piccoli pezzi di abbigliamento infantile, si adattano a misure 6-9 mesi, max un anno e sono il risultato di tintura con cipolle dorate (color pesco), more (color lilla) e avocado (con cui ho tinto la lana).

Buon lavoro a tutti!

 

Spring is coming

‘Spring is coming , spring is coming , birdies build your nest’…w.blake

My eldest son Julian was having nightmares during last year, so I decided it was time to call the dream fairies to help us. In the morning when we woke up, we found this colourful dream catcher and a letter near it. Julian asked me to read it to him 7 times. It has been a good surprise to him ‘dear Juli and Mat, we were evoked by your mum and dad. We know that some bad images stuck in your eyes. Well, we made this dream catcher for you and Matteo out of sun beams and threads of sunset, we got some sky  wires and some rope out of rose petals. Just hang it out near your bed and you’ll never have bad dreams again , good dreams will be caught in the weaved net. Yours dream fairies‘. Julian told me that maybe the fairies had asked some spiders to weave it for them!!!!

I love it and weaving it was so relaxing and extremely easy for the result. I found some instruction on the net, and what I found was really stunning, some artwork made with crochet. I u…..ehm sorry, the fairies must have used woollen thread for the outer part,  cotton finer threads for the center. I used as a support a metal circle that was part of an ikea lamp (my little  birichino boy destroyed it completely some days ago, and from destruction new life came out).

I used these colours because I would like to have my home decorated with them in the next month, during Easter. I desperately need some colours after a whole winter time, need of light and brightness. Expecially the last part of winter seemed to be very heavy, I felt like an unquiet bear during his winter sleeping. Little forget-me-nots are  peeping out and this is a  huge promise of spring.

OTTOBRE

Ecco una lista di nuove sfide e obiettivi per la nostra casa per il mese di Ottobre. La tematica è la creazione di ‘cose che riscaldano’, quindi anche se non è arrivato propriamente il freddo che stiamo attendendo, (io sono nata in montagna quindi sogno il sotto zero), sento di voler far vivere in questo modo la stagione, come se fosse un vero autunno.

Primo obiettivo: peparare il Gomasio (il correttore sottolinea in rosso, non dev’essere molto conosciuto). Obiettivo riuscito. Inizialmente avevo iniziato da sola, poi però foto 3Matteo ha voluto dare il suo contributo: dapprima osservando il sesamo come fossero granellini d’oro; poi ha cominciato a immergerci le manine, come faceva quest’estate al mare con la sabbia; infine ha voluto il mortaio per completare l’operazione.  (Per coloro che non conoscono il gomasio, si tratta di sesamo mischiato a sale, al quale volendo si possono aggiungere erbe aromatiche; ha il potere di rendere gustose le verdure crude, quindi insalata, finocchi e carote, oltre a contenere molto calcio e a riscaldare le pietanze ). Involontariamente è stato raggiunto l’obiettivo di una mamma che al contempo è anche maestra, far fare al proprio figlio giochi che coinvolgano i sensi.

Secondo obiettivo: regalare all’ambiente della casa un po’ del calore e dei colori naturali propri della natura e degli alberi. Anche questo obiettivo è stato raggiunto. Il risultato di una ghirlande fogliepasseggiata in bicicletta, in cui io e i bimbi abbiamo collezionato le foglie che più ci piacevano e di una domenica mattina, in cui i nanetti hanno intinto le foglie nella cera d’api, (un lavoro bellissimo per loro, di colori e di profumi, un’altra attività che coinvolge i sensi in maniera sana) nonché dell’omone della casa che mi ha aiutato ad appendere gli ornamenti. Sono davvero stupende!

La terza sfida: creare dei vestiti con stoffe di elevata qualità e spendendo pochissimo. Una sfida all’apparenza impossibile. Ho acquistato in un negozio di stoffe 4 pezze di scampoli di lana pura (30,00 euro in tutto).stoffe lana Un negozio dove i proprietari sono sufficientemente anziani da non sapere nemmeno dell’esistenza delle stoffe americane! I colori non mi entusiasmano, ma troppo facile fare vestiti con stoffe che ti piacciono da subito! Voglio diventare l’alchimista di questi tessuti, trasformandoli fino a farli volare! Siccome però era un po’ di giorni che provavo a scervellarmi su come fare, a vederli sembravano veramente brutti. Poi ecco l’illuminazione: una piccola gita dalla Marilena del 1’Laboratorio a Noventa Padovana risolverà il mio enigma. Quindi con l’aggiunta di 13euro di meravigliose striscioline di stoffe americane vibreranno. Vedremo se è vero e se raggiungerò anche questo obiettivo. modellinaEcco il vestito che voglio provare a fare, trovato sul nuovo numero di Mani di Fata Cartamodelli. Per ora però posso essere soddisfatta.

 

 

 

 

 

SPLENDORE AUTUNNALE

foto

E’ da anni che attendo l’autunno, un po’ come si attende il Natale o l’estate, e perché  no, la primavera! Ma l’autunno è la prima atmosfera che ho visto sulla terra, non posso non provare una speciale predilezione per questa stagione. E come ogni anno, quando il clima comincia a raffreddarsi, ecco che la natura ci inonda di calore con le sue colorazioni. Non c’è momento dell’anno in cui i colori possiedano una tale intensità come in questo, e un albero in particolare mi sconvolge fino a commuovermi per la sua bellezza, tanto egli si tinge di fuoco, è l’acero.  Il cielo indossa una veste talmente carica che, nelle giornate di sole, è impossibile non mettersi a naso all’insù.  Il mio cucciolo piccolo addirittura si stende per terra e con la sua delicatezza lo ammira, come fosse un quadro appeso lì, nell’aria.

Provo una tensione immensa, quasi una Sehnsucht per chi conosce il termine tedesco intraducibile, perché mi piacerebbe catturare questi colori e tenerli con me tutto il resto dell’anno. Se mi metto a dipingere non riesco a riprodurli, e se volessi imprigionarli in una fotografia soltanto una minima parte verrebbe impressa, è come se il colore perdesse vita . E’ quasi come voler catturare una farfalla. Il tentativo tutto umano di fermare il tempo, di assaporare così tanto e gustare fino ad averne abbastanza.

ferri

Per ora mi accontenterò di portare in casa qualcosa di arancio. Ho preso una lana pura alpaca color zucca e sarà la tinta con cui scalderò le giornate del nostro ometto grande. Un gilet che lo accompagnerà all’asilo sotto il grembiule. La sfida sarà terminarlo in pochi giorni (Ho trovato il modello nel sito di una grandiosa blogger che ringrazio su la http://lamagliadimarica.com).

Poi dopo anni che penso a come far durare le foglie cadute, dopo anni che le riproduco su magliette, carta, pannolenci, stoffa, ecco che finalmente una blogger che seguo da un po’ di tempo, non una blogger qualsiasi ma oserei dire la blogger delle blogger  http://www.soulemama.com mi dà un idea stratosferica: mettere le foglie nella cera d’api e formare una ghirlanda.

Ecco. Sono le 6.04 di sabato, sono sveglia da due ore (saranno state le due gazzose che ho bevuto prima di andare a letto, due perché solo da poco ho scoperto la gazzosa e non ci sia qualcosa di più buono) e non vedo l’ora si alzino i miei due cuccioli per andare a raccogliere le foglie e fare questo esperimento con la cera.

Vediamo che succederà!

Little spheres

julian birthday 5 anni 021The expected yearly moment to produce our toys for Julian’s classmates has come. Our kindergarden teacher,Chiara, told us the kids were 22. So I’ve been piping out into the thought several times during the summer, waiting for an inspiration. ‘What about 22 little horses?..no too much time to knit them’…’22 little gnomes?…no, no time for making them’. I really would like to make them have a gorgeous present, something that they enjoy, I felt like a father Christmas!

Yes, there’s a tradition at every Waldorf school in the world: the child who is having birthday, will have to give a present to his or her friends. And I love this tradition. The teacher make him wear a crown and a Golden mantel, she makes him choose two noblemen, who wear two mantels as well. Then they sing sweet songs. She tells him a special story for his birthday and she gives him her special present. (This year the surprise was a stunning fishing stick with felt fishes. They had calamites in thei mouth, so they could really fish them. Very clever!)

At least, I decided to make some spheres with felted wool. I found some tutorial on the net on how to woolfelt balls and it was really easy, because my laundry machine helped me in this delicate operation.

I don’t like production of more items that much, being honest. I love the act of freedom in creating something for the very first time, but I don’t like it, If I have to produce it as a second time , what a bore! julian birthday 5 anni 019

Anyway I did it and in the picture you can see how it came out! I think a good job! I like them! And the day of the party, it seemed the kids enjoyed them too.

Lughnasad

imageIt should be a period starting on the first of August according to the indians or ancient tribes. Summer starts having different colours, the atmosphere is not like at the beginning.  Our soul finds it difficult to find a centre. Mood of vacation for many that here in Italy still haven’t been on it. Time of harvest for those who are so lucky to be close to a field. I feel a bit like when I was in the end of my two pregnancies, periods of intense energy alterned to periods of need for relax. This is what hot weather suggests to me. And a soft fading melancoly….well, just the feelings before a birth, a creation.

And here in the picture is an ‘harvest figure’. It’s a nice activity to do with kids. You’ll need some straw. You have to collect quite a few, and then bend it in two, forming a head with some thread. Then as a second step put some straw in horizontal and fix hands and waist of the little figure. As third step divide legs and feet.

It’s something nice, connecting kids to the time of the year we are in. And thanks to my friend Barbara, who gave me this book, where I got this good idea!

Tomba

fotoVi presento Tomba, come Tomba la bomba, un nome piuttosto strano per uno gnomo! Lo ha battezzato così Matteo, mio figlio di 2 anni. Stavamo partendo da Pozzale di Cadore, dove sono nata, dopo 21 splendidi giorni e Matteo l’ha trovato tra i rami di un albero. Avevo raccontato ai miei bimbi che quando ero piccola, spesso mi imbattevo in qualche gnomo che voleva lasciare i boschi per andare a vivere a Venezia. Julian e Matteo erano raggianti ed io mi sono sentita molto soddisfatta del primo tra tanti giochi fatti a mano che è stato finalmente apprezzato. Sono stati sufficienti un po’ di stoffa di cotone per il corpo (che avevo precedentemente tinto con le rape), dei pezzetti di feltro per i vestitini, un po’ di imbottitura (purtroppo di polietilene, non avevano lana in montagna…sacrilegio)ago filo e pazienza per la cucitura a mano. Non so se vi capita, ma quando un’idea si impossessa della mia mente, mi prende una specie di raptus, per cui devo finire il prima possibile e vedere il risultato. In quei casi la cucitura non diventa meditativa, ma una sofferenza vera e propria in attesa dell’esito finale.

Ed ecco Tomba che ormai fa parte della nostra vita bucolico-suburbana. In questo momento sta esplorando il giardino, un po’ diverso dal bosco in cui viveva, ma sono sicura ci si abituerà presto!

Tomba

imageThis is Tomba (tomb). Like tomba la bomba, I think….Quite a weird name for a gnome! Matteo (2 two years old) gave it to him. We were leaving from Pozzale di Cadore, a place in the mountains where I was born, after 21 beautiful days and Matteo found him in the garden on a tree among leaves. I told my kids that when I was a little girl, I always found a gnome willing to go to Venice with me before leaving(never happened ). Julian and Matteo were really happy and I was really proud of the first home-made toy that has been appreciated. I needed about 1 week naps to sew it, some felt, a easy peasy drawn by me 5 minute pattern , needle and thread….I added some patience (I don’t have much of it, but handsewing is teaching me to increase it).And Tomba is part of our suburban country life. He’s now exploring the garden, a bit different from the forest where he was born, but I’m sure he will get used to us!

Nice to meet you

Knitting soft cloudsHi world! This is the beginning of our new adventure. I’m Milena, a mum of two beautiful little gnomes, wife of a wonderful husband, teacher in a Waldorf school and a sewist. in this period, sewing is the thing that makes me feel better, far from thinking, free, and it seems to me to travel. While pushing my machine pedal, it seems to me to be in a car, along a wide road in the middle of nothing. And kilometers of thread lead me into my personal trip….